ciao Sal e tutt*, sono Oriana e faccio parte di Nuovo Abitare. Se ci conoscete saprete anche che Sal e io siamo una coppia e anche i fondatori di HER, il nostro centro di ricerca.
questo post, quindi, mi e ci tocca in ogni corda: personale, intima e professionale.
non è un minestrone, ma la vita.
seguo questo invito usando i commenti come un luogo di appunti, proprio come fossero gli appunti che prendiamo fra "noi ricercatori" del centro. ma invece di starcene chiusi nel laboratorio, siamo qui in mezzo a spazi più o meno pubblici come le piattaforme – ma senz'altro protesi alla relazione.
è un modo bellissimo di incarnare sulla nostra pelle un concetto che ci è molto caro, mutuato da Latorur: se la scienza non vive nella società perde di senso.
e allora eccoci qui, con questo "esperimento aperto".
oggi ho ripubblicato così, con questi commenti: https://www.facebook.com/penelope.di.pixel/posts/4975370519150266
Ma uso questo spazio per focalizzare dei punti:
1) la discussione interna sull'esperimento è nata quando ci siamo chiesti "come comunica il Nuovo Abitare"? per esigenze anche molto pratiche ri riorganizzare la comunicazione a seguito di cambi nell'equipe
2) personalmente sentivo un malessere (anche fisico, sotto forma di una vera e propria stanchezza) e una mancanza di senso ("produrre" post in questo continuo sgomitare di like o polemiche...): a titolo autobiografico, infatti, è un momento in cui "vivere sui social" come l'essere umano "Oriana" lo percepisco come fatica
3) al di là di questa considerazione personale il punto cruciale è che Nuovo Abitare intende portare nel mondo modelli non estrattivi, ma generativi ed espressivi, dei dati e della computazione. e le piattaforme social sono fra i massimi esempi di estrazione.
4) l'instabilità. quanto dureranno queste piattaforme private dove "abitiamo", gestiamo lavori, identità, relazioni? non c'è un patto sociale che protegge tutto ciò (come lo meriterebbe), ma solo la mediazione del consumo e del servizio (che semplicemente è tropo piccola per contenere tutto quello che mettiamo dentro a queste piattaforme)
5) collegato a 4, le recenti "minacce" di Meta/Fb/instagram ai cittadini EU
nel mio post parlo di un "sollievo" quando abbiamo capito che in Nuovo Abitare dobbiamo esplorare una rotta nuova: trasgredire, quindi, le "forme" di questa (lo dico sinceramente) dolorosa comunicazione.
per adesso mi fermo qui, ma sono appunti: possono crescere a dismisura